Tipologia di primi piatti

I primi piatti si distinguono in piatti a base di pasta, di riso, brodi e zuppe. Tutte le tipologie sono abbinabili ad un vino e tutte hanno le loro peculiarità da considerare nell’abbinamento considerando se a base di sughi di carne, selvaggina, a base di formaggi freschi e anche verdure.

Come abbinare il vino ai primi piatti?

Per ottenere il massimo dell’abbinamento tra vini e primi piatti, valgono sempre le regole dell’abbinamento (per contrasto, similitudine o regionalità), con alcune considerazioni che andranno adattate caso per caso:

  • Per le portate in cui è presente un sugo o ripieno di carne, selvaggina, o ricco di sapori e speziato, è sempre utile abbinarci un vino rosso, che sia un fresco Valpolicella nella sua versione più semplice, fino ad un Superiore o una Corvina in purezza. Talvolta però se si tratta di carni bianche è meglio però abbinarci un vino bianco, di struttura magari, come può esser e il Soave Monte Ceriani o addirittura Soave Vecchie Vigne. Possiamo valutare eventualmente, in presenza di pomodoro, l’abbinamento con un vino rosato.
  • Per i primi piatti invece a base di verdure e pesce si consiglia il vino bianco, dalla caratteristica acidità e dai profumi freschi e talvolta agrumati, che ben si sposano con risotti, paste, brodi e zuppe e che ben bilanciano il profumo del mare, il gusto e la sapidità di queste portate.